HDM S.R.L.
Via G. Borsi, 9 – Milano
T +39 02 6596329

Sullo STOP del Garante a Google Analytics

È passata poco più di una settimana dalla pubblicazione del provvedimento in cui il Garante privacy italiano dichiara non conforme Google Analytics (GA). E ora tra i proprietari dei siti web (i titolari del trattamento dei dati) c’è una confusione anche maggiore di quella sperimentata solo pochi mesi fa per l’implementazione della cookie bar.

Tutto nasce dal tracciamento dell’IP utente – che è un dato sensibile (no, le tecniche di oscuramento non sono considerate adeguate) – e dal fatto che questo dato venga salvato negli Stati Uniti, paese che non ha standard sulla privacy considerati sufficienti dall’Unione Europea. Accade così che un dato sensibile raccolto in Europa venga custodito in USA senza le garanzie necessarie, che GA risulti non conforme alla norma e quindi non più utilizzabile.

Dettaglio importante: il provvedimento è relativo a una versione di Google Analytics tuttora largamente diffusa (Universal Analytics) ma che verrà dismessa nel 2023 in favore di Google Analytics 4 (già disponibile).

E ora? Norme sulla privacy e relazione tra EU e USA evolvono quotidianamente. Occorre quindi abbracciare il cambiamento e osservare il principio dell’accountability, che è un punto cardine della GDPR: anche e soprattutto in momenti di questo tipo i titolari dei trattamenti sono chiamati a mettere in atto comportamenti proattivi per rispettare la norma.

Quali soluzioni stiamo consigliando?

  • Eseguire quanto prima l’upgrade a Google Analytics 4. GA4 dichiara di non salvare in nessun server l’informazione dell’IP utente. Inoltre da pannello è possibile limitare il tracciamento di altre variabili in determinati paesi. E niente paura, anche per GA4 alla versione 360 si accompagna quella free.
  • Per le configurazioni più strutturate è possibile valutare un’implementazione Google Analytics server side che porta il beneficio di un controllo totale del dato tracciato (con maggiore complessità del tracking standard)
  • È inoltre possibile valutare soluzioni di web analytics alternative che possono beneficiare di server e sede legale in EU o di un maggior controllo del dato (come ad esempio Matomo, Mapp Intelligence o – per la PA – Web Analytics Italia).

A CURA DI

STEFANO FABBRI
STEFANO FABBRI

Head of Owned Media @ H-FARM Digital Marketing

Hai trovato interessante questo articolo?

Possiamo fare tanto per il tuo business e siamo sempre in cerca di nuove sfide. Mettici alla prova, raccontaci di te e della tua realtà!