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10 consigli per girare una video intervista a distanza

Quando gli spostamenti sono limitati è necessario inventare nuove soluzioni per la creazione di contenuti video. La video intervista a distanza è un format efficace: ecco alcuni consigli per realizzarla al meglio!

1) Scegli lo stile in base al tuo target

Una volta identificato il target definisci i canali più adatti e le caratteristiche che il tuo video deve rispettare (formato, durata, tone of voice, storyline, call to action…).

2) Definisci domande interessanti

In base alla scelta dell’intervistato e alla durata prevista del video, definisci la tipologia e il numero di domande, lasciando sempre il giusto margine per le risposte.  Scrivi domande che prevedano una risposta aperta, rilevante e interessante.

È importante
preconcordare domande e risposte per una buona riuscita dell’intervista, cercando di mantenere sempre la giusta naturalezza (le risposte recitate a memoria rischiano di essere meno credibili!). Decidere in anticipo se le domande dell’intervista verranno poste da un intervistatore o compariranno come super nel video. 

Se è presente un intervistatore fate attenzione a non accavallare mai le due voci, sarà molto utile in fase di montaggio. Nel caso in cui invece le domande compaiano all’interno di cartelli nel video è utile concordare con l’intervistato risposte più dirette, senza riprendere l’intera domanda.

3) Scegli la location tenendo conto delle luci e dell’audio

La scelta della location è fondamentale. Solitamente sono preferite le location interne perché permettono di gestire meglio la luce e disturbi imprevisti.  Scegli un posto tranquillo, lontano dai rumori e identifica lo spazio ideale per lo sfondo dell’intervista. È preferibile uno sfondo che non sia troppo vicino al soggetto, evitare quindi una parete che si trovi subito dopo la schiena del soggetto e preferire invece uno spazio ampio che dia respiro allo sguardo. Lo sfondo può essere neutro, monocolore e in ogni caso non deve contenere elementi indesiderati che distraggono l’attenzione dalla persona. 

4) Imposta la giusta inquadratura

L’inquadratura preferita per l’intervista a distanza con una sola camera taglia il soggetto da sopra la testa fino alle spalle (primo piano). È importante non “tagliare” nessun elemento quindi mostrare interamente i contorni della figura fino alle spalle. Può essere comodo mantenere una inquadratura leggermente più larga in modo da comprendere eventuali movimenti e fare dei “re-size” in post-produzione.  Lo sguardo è solitamente rivolto alla camera e il corpo si trova al centro dell’inquadratura. In questo format uno sfondo leggermente sfocato può essere strategico.

5) Attenzione alla luce, può fare davvero la differenza

Assicurati di avere una buona illuminazione: se in pieno giorno è sufficiente la luce naturale; se è necessaria la luce artificiale posiziona una lampada frontale o una su entrambi i lati. Correggere la distanza e l’inclinazione per ottenere la giusta intensità e in generale evitare coni d’ombra sul naso sugli occhi.

Per schiarire la parte sotto il mento posiziona un foglio bianco sulla scrivania di fronte al soggetto (escludendo il foglio dall’inquadratura).  Evita in ogni caso di avere la luce dietro il soggetto o direttamente sopra la testa.

6) Scegli l’outfit giusto

Il soggetto non dovrà indossare vestiti che riportano esclusivamente il colore di sfondo o con una nuance troppo simile all’incarnato. Evita schemi “densi”, come linee e quadrati: può distrarre e sono spesso distorti nel video. Preferisci i colori semplici. Evita gioielli “rumorosi” (orecchini pendenti, braccialetti) che possono infastidire e colpire cuffie e microfoni.

7) In fase di post-produzione seleziona solo il meglio e impreziosisci il layout

La video intervista a distanza è un format molto utile per comunicare in maniera semplice e diretta tanti messaggi. La buona riuscita dipende sicuramente dalle capacità oratorie del soggetto parlante. In ogni caso è compito del montaggio salvare il meglio andando a selezionare la parti più rilevanti e facendo un lavoro di “pulizia”. Per evitare i “jump cut” e quindi nascondere i tagli è utile avere almeno due punti camera o immagini di repertorio da intervallare alle immagini del soggetto intervistato.

Ma come rendere il video unico e caratteristico?

La musica gioca un ruolo importante ma attenzione a non abusarne, il focus deve rimanere sempre sulla voce soggetto. Alla musica possono essere associati anche piccoli suoni, per esempio, alla comparsa di elementi in sovraimpressione (domande, didascalie ecc).

Un consiglio, se possibile, è quello di incorniciare la schermata dell’intervistato all’interno di una grafica e giocare con eventuali elementi in animazione. Questo renderà il video più ingaggiante e diminuirà l’effetto sgranato che può essere evidente nelle registrazioni attraverso strumenti di bassa qualità come le webcam. 

Nel caso di contributi che arrivino da più soggetti e che occorre montare insieme, può succedere che alcuni arrivino in formato verticale, quando tutto il resto è in formato orizzontale. Cosa fare in questi casi? importare il video in una sequenza 16/9 e realizzarci uno sfondo, come si vede spesso in tv per i formati “mobile”, in cui si rivede il video blurrato che crei dei bordi laterali che vanno a riempire lo spazio circostante o, in alternativa, realizzare uno sfondo “istituzionale” brandizzato che possa essere usato allo stesso scopo, magari inserendo il contributo in un mock up del cellulare così da contestualizzarne l’origine.

Infine, non dimenticare di inserire sempre i sottotitoli per aiutare la comprensione durante la fruizione. 

8) Scegli lo strumento giusto per la tua registrazione

Siamo abituati a vedere videointerviste registrate direttamente con la webcam del pc. Un consiglio per alzare la qualità del prodotto è quello di utilizzare il proprio smartphone che, generalmente, è in grado di restituire una qualità di immagine decisamente superiore. Per simulare l’inquadratura sarà sufficiente posizionare il telefono davanti al volto, all’altezza dello sguardo. Per gestire l’intervista sarà sufficiente collegarsi tramite qualsiasi strumento di videoconferenza da computer.
Se non è possibile registrare col telefono si può registrare l’intervista via webcam con strumenti come Zoom Pro

9) Buona la prima

La buona riuscita, come dicevamo, dipenderà soprattutto dalle capacità dialettiche dell’intervistato. È importante non parlare troppo velocemente, mantenere un livello vocale medio-alto ed esporre il discorso in modo naturale. Avere a mente una linea guida delle risposte che si vogliono dare aiuta a diminuire il timore della camera. Evita di girare troppi take perchè solitamente, specialmente per chi non ha una formazione teatrale, si rischia di perdere lucidità e freschezza nelle risposte.  

Ultimo consiglio: non gesticolare troppo!

10) Fai una prova prima dell’intervista

Concludiamo questo decalogo con il consiglio finale: fai una prova generale prima del giorno stabilito per le riprese per curare al meglio tutti i dettagli. Fornisci ai soggetti che dovranno intervenire tutte le informazioni utili per tempo e mantieni un mood positivo durante le fasi di registrazione. Con questi piccoli consigli potrai realizzare una video intervista a distanza di qualità, ingaggiante e originale.

Fonte Immagini: unsplash.com

A CURA DI

GIULIO MANTELLA
GIULIO MANTELLA

Digital Marketing Consultant @ H-FARM Digital Marketing

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