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iOS 14.5: una rivoluzione nel Digital Marketing?

Alcune considerazioni sul nuovo aggiornamento di casa Cupertino in uscita a breve.

Cupertino, giugno 2020: durante l’annuale conferenza Worldwide Developers Conference (WWDC) Apple annuncia una serie di novità legate al lancio di iOS 14, tra queste l’App Tracking Transparency Framework (ATT). Si tratta di un nuovo sistema di tracciamento interno che cambierà il modo attraverso il quale gli utenti forniranno il loro consenso alla raccolta e condivisione dei propri dati. In altre parole, ogni app richiederà all’utente il consenso esplicito per raccogliere gli identificativi univoci dei loro dispositivi, i cosiddetti IDFA.

Nello specifico l’ATT notificherà in modo trasparente all’utente se un’app utilizza il sistema di monitoraggio di app di terze parti tramite IDFA, offrendogli così la possibilità di continuare il tracciamento o di bloccare l’accesso a questo identificativo. Ciò che si presume è che gli utenti, nella speranza di eliminare del tutto le pubblicità e i tracciamenti dei loro dispositivi, saranno verosimilmente propensi a negare il consenso.

ios

Tuttavia questo identificativo da sempre risulta molto utile per la creazione di campagne di  advertising personalizzate su mobile. Proprio per questa ragione, la grande paura che si cela dietro all’ultimo aggiornamento di iOS consiste nell’impossibilità per le imprese operanti nell’ambito digital marketing di tracciare le preferenze degli utenti incrociando i dati tra app di terze parti.

L’introduzione dell’App Tracking Transparency, inizialmente prevista in concomitanza del rilascio di iOS 14 a Settembre 2020, è stata poi  posticipata alla versione 14.5 programmata per Marzo 2021. Questo aggiornamento arriva inoltre in un periodo molto delicato per il Digital Marketing che è già in fermento sui possibili scenari della cosiddetta Cookie Apocalypse: a partire dal 2022, Google Chrome (il browser attualmente più utilizzato, 60% degli utenti) porterà all’eliminazione dei cookie di terze parti, che permettono di tracciare le abitudini degli utenti e sviluppare campagne di marketing ad hoc – risorse essenziali per chi come noi fa pubblicità online. 

Perdere l’identificazione tramite IDFA  limiterà sicuramente la possibilità di tracciare il journey completo dell’utente, andando a minare la lettura delle performance dei canali pubblicitari, ma soprattutto impatterà sulla qualità delle campagne di retargeting, così come delle campagne che si appoggiano a audience look-a-like. Le audience provenienti da queste campagne, infatti, ridurranno la propria estensione e qualità.

Dobbiamo poi tenere in conto anche altri “effetti collaterali” derivanti da questo aggiornamento; tra questi, ci possiamo aspettare anomalie nelle attività di bidding, bene quindi dividere le campagne Android da quelle iOS, ad esempio. Anche Facebook ha già tuonato contro l’aggiornamento: le campagne che si basano sul pixel Facebook subiranno infatti restrizioni dovute a un mancato accesso a dati di terza parte. Pertanto per questi e altri effetti teniamo gli occhi aperti nelle prossime settimane.

Fonte Immagini: https://www.pexels.com/

A CURA DI

NICOLÒ MARANA
NICOLÒ MARANA

Data Scientist @ H-FARM Digital Marketing

AMEDEO BELLODI
AMEDEO BELLODI

Data Scientist @ H-FARM Digital Marketing

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